Sette giorni fa ci siamo lasciati parlando di un grande vino, l’AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOCG CLASSICO BIO 2008 di Cantina Valpolicella di Negrar, un prodotto biologico di un’azienda tradizionale.

Oggi parliamo invece di un evento che sfugge ai calendari internazionali delle Fiere del Vino. Si tratta di Villa Favorita 2015, una manifestazione fieristica giunta ormai alla 12esima edizione che si terrà appunto a Villa Favorita, a Monticello di Fara, Sarego, Vicenza, dal 21 al 23 Marzo.

La manifestazione è promossa e voluta da Vinnatur, un’associazione di viticoltori naturali.

Vinnatur, come suggerisce anche il nome, nasce con il preciso scopo di

preservare l’individualità del vino dall’omologazione che chimica, tecnologia e industrializzazione hanno portato nelle attività vitivinicole

e ha deciso di farlo scegliendo di creare un’associazione di produttori che scelgono di dare vita ai loro vini nel rispetto del territorio,  della vite e dei cicli naturali e mettendo insieme una commissione d’assaggio di 8 membri che valuta i prodotti.

La procedura per diventare soci produttori è ben descritta nel sito dell’associazione, e racconta di un assaggio che cerca il legame con il territorio e con il vitigno. A questo primo esame, se superato con esito positivo, seguono le prove strumentali e di laboratorio, a riprova del fatto che non siamo di fronte ad un’ associazione “segreta” ma ad un associazione senza fini di lucro che fa della naturalità e della ricerca di metodi alternativi ed efficaci la sua bandiera.

Uno dei punti cardine che chi ha fondato l’associazione (siamo a oltre 140 soci produttori, provenienti da 7 paesi) ha fissato nello statuto è la voglia e necessità ad un tempo di dare vita almeno una volta all’anno ad un salone con la partecipazione di tutti i soci, nella splendida cornice di Villa Favorita a Monticello di Fara, Sarego (in provincia di Vicenza) per dare modo a tutti i vignaioli di incontrarsi e aprire le porte ai visitatori, alla stampa e agli importatori e buyer internazionali.

Quest’anno, a questa occasione speciale, si è aggiunto un secondo appuntamento, che si è tenuto a Genova l’1 e 2 febbraio nel Palazzo della Borsa, in Piazza de Ferrari e che ha visto la partecipazione di 67 produttori e prevedeva una degustazione e una tavola rotonda dal titolo “METEO E VIGNA, fare viticoltura naturale oggi”.

Un pensiero…non esistono solo le grandi fiere, i grandi eventi, che certamente hanno il pregio di mettere insieme migliaia di realtà e portarle alla ribalta nazionale e internazionale.

Per fortuna esistono anche queste realtà associative che, con budget molto minori, con molto meno scalpore, riescono a offrire l’occasione di conoscere e, perchè no, assaggiare, prodotti di eccellenza che forse altrimenti scomparirebbero nel “Mare Magnum” del mercato globale.

Come dire…NELLA BOTTE PICCOLA C’E’ IL VINO BUONO..

Salute a tutti.

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Marzo tempo di…

Pubblicato: 17 febbraio 2015 in De vino, Senza categoria

Marzo: tempo di Prowein e tempo di Vinitaly, due tra le maggiori fiere europee nel settore vitivinicolo.

Nel vigneto, invece, è tempo di potatura, legatura e piegatura dei tralci.

Ma per qualcuno è tempo di presentazioni.

Così è anche per Cantina Valpolicella Negrar che coglie l’occasione delle due fiere per presentare un prodotto di eccellenza, AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOCG CLASSICO BIO 2008, annata eccezionalmente buona cui si aggiunge il valore della coltivazione biologica.

Siamo di fronte al vino più noto e pregiato della Valpolicella, l’Amarone, tradizionalmente un blend di Corvina, Corvinone e Rondinella (il disciplinare parla di percentuali variabili per questi tre vitigni ma qui sono state scelte le percentuali 70% – 15% – 15%) .

L’eccezionalità sta qui nella dicitura “Biologico”, che parla di un’attenzione al processo produttivo che aggiunge valore ad un vino già di per sè speciale, di cui ci parlava già Catullo nel 49 a.C. La resa per ettaro passa dai 24hl dell’Amarone Classico ai 20hl, mentre rimangono invariati la gradazione alcolica di 15,50%, l’acidità totale di 6,00 g/l e il pH di 3,67.

L’Amarone della Valpolicella Docg Classico Bio si caratterizza per il colore rosso granato denso e compatto e i suoi profumi, fruttati, floreali e speziati insieme ne fanno un fantastico vino da meditazione.

Per chi volesse saperne di più vi riportiamo la scheda del prodotto, direttamente dal sito del produttore.

Amarone della Valpolicella Docg Classico Bio

Salute a tutti

P.S: Sulla Valpolicella, la terra dell’Amarone, vi segnaliamo anche questo interessante sito:

Consorzio di tutela dei vini della Valpolicella